Per la prima volta tradotta dal cinese in lingua occidentale, Dieci capitoli di un uomo strano (Pechino 1608) fu l'opera ricciana di maggior successo. Essa costituisce, insieme a Vero significato del Signore del Cielo
(Pechino 1603), un documento prezioso per l'analisi dei temi e dei
problemi affrontati nel primo confronto tra civiltà cristiana europea e
mondo cinese.
In vari luoghi Ricci presenta questa opera di «etica naturale» con il titolo di Paradossi;
in essa espone agli interlocutori confuciani dottrine di filosofia
morale sul tempo, sul mondo, la morte, il silenzio, la divinazione, la
ricchezza, che inizialmente reputava per essi ignote e paradossali. E
giustamente individua nella filosofia stoica dei classici latini,
universalizzante ed eclettica, lo strumento privilegiato della
comunicazione con i letterati cinesi. Non poteva tuttavia esporre
Seneca e Orazio, Cicerone, Epitteto e Marco Aurelio nell'integrale
originalità delle loro dottrine, incompatibili, su questioni
fondamentali, con il cristianesimo. Egli dunque li presenta in un
grandioso apparato di centinaia di criptocitazioni, costretti nelle
tesi della dottrina cristiana che finisce per frapporsi come schermo
tra due visioni del mondo singolarmente coincidenti. Tale convergenza
riesce tuttavia a rendersi visibile, ed è per questo probabilmente che
nel titolo originale cinese la paradossalità, la «stranezza» - che è
anche straordinarietà - non è più attribuita alle tesi, ma all'uomo che
le espone.
Se la «via stretta» che Ricci percorre non è esente da
difficoltà e contraddizioni, essa costituisce un oggetto privilegiato
di riflessione per chi, oggi, voglia sinceramente esaminare le
possibilità di comunicazione del cristianesimo con culture complesse,
quali quella cinese.
Un testo che i letterati cinesi del tempo
consideravano persino di troppo avvincente lettura, una traduzione
chiara ed efficace, un ampio commentario che porta alla luce centinaia
di testi classici delle principali tradizioni a confronto, permettono
al lettore di formarsi un'idea fondata della grandezza e delle
difficoltà che segnarono il primo incontro tra Europa e Cina.
Il volume può essere acquistato direttamente on line dal sito della Casa editrice Quodlibet con il 15% di sconto.