A servizio del Signore del Cielomostra diocesana su padre Matteo Ricci![]()
Sede
Macerata, Cripta Cattedrale San Giuliano
Periodo
6 novembre 2009 - 31 dicembre 2010
Inaugurazione
6 novembre 2009 ore 18
A cura di
Apertura
Sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00 Giorni feriali su appuntamento Scolaresche e gruppi previa prenotazione (con possibilità di visita guidata)
Informazioni e prenotazioni
Percorso espositivoLa mostra presenta 30 pannelli fotografici, corredati di testi (a breve consultabili anche in inglese e in cinese), che illustrano le tappe della vita di Ricci e le diverse fasi della sua missione. I testi sono stati curati da Sandro Petrucci, vice Presidente della Commissione diocesana per le Celebrazioni del IV Centenario di P. Matteo Ricci. La ricerca delle immagini è a cura di Roberta Tonnarelli, Sandra Carassai, Poalo Cotognini.
L'allestimento si articola in quattro sezioni : 1 - il percorso di formazione seguito dal giovane Ricci, 2 - il contesto storico e sociale dell'impero Ming in cui Padre Ricci visse ed agì: nei pannelli di questa sezione, nello specifico, viene raccontato anche l'atteggiamento che il gesuita adottò nei confronti di dottrine quali il Confucianesimo e il Taoismo, e la strada da lui scelta alla ricerca di un dialogo improntato sul rispetto e l'amicizia. 3 - il metodo missionario scelto da Ricci per la formazione cristiana della comunità cinese: nella stessa, una parte è dedicata alla opere ricciane "Il mappamondo", "Il vero significato del Signore del Cielo" e "Il trattato sull'Amicizia", mentre un'altra narra dell'eredità lasciata dal gesuita maceratese a seguito del suo operato. 4 - la controversia legata ai riti cinesi con passi di alcuni testi di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.
Lo scopo dell'esposizione è la divulgazione dello straordinario esempio testimoniato da P. Matteo Ricci, tramite un linguaggio semplice ma non certo semplicistico: sono molti, poi, i passi tratti dalle sue opere che permetteranno al visitatore di entrare in un universo di presenze plurime, da cui l'eredità di Li Madou si erge in tutta la sua profonda umanità ed intensa spiritualità. |